Benché considerata meno nobile dell'idromele e del vino, la birra occupa un posto di rilievo nel mondo scandinavo medievale: secondo la mitologia norrena, infatti, essa era sacra al guerriero, e la poesia eddica ci mostra divinità come Odino e Thor alle prese con questa bevanda, di cui sono elencati i vari nomi. Le saghe confermano l'importanza della birra, che in epoca pagana aveva un ruolo centrale sia nelle celebrazioni religiose, e in particolare nei sacrifici durante i quali era consumata insieme alla carne di cavallo, sia, in generale, nelle feste e nelle occasioni conviviali. La lingua norrena, con i suoi numerosi vocaboli composti con la parola öl, «birra», conserva le tracce di tale centralità, che si mantenne anche dopo la conversione al cristianesimo ed è visibile nelle disposizioni con cui le leggi norvegesi del XII secolo ne regolarono scrupolosamente la produzione e il consumo; ancora all'inizio del XIII secolo, infine, i papi dovettero intervenire per vietarne l'uso improprio, o meglio l'abuso, in ambito sacramentale. Il presente contributo è dunque uno studio diacronico del ruolo avuto dalla birra nella società scandinava dei secoli IX-XIII. Ad essere prese in esame saranno di fonti di tipo diverso, come poemi eddici, saghe, testi giuridici e diplomi papali, confrontandole inoltre con testimonianze provenienti dal mondo anglosassone, in particolare con il Beowulf.
«La birra è un uomo diverso»: Leggi, usanze e credenze sul consumo di birra nella Scandinavia medievale / D'Angelo, F. - (2020), pp. 237-247. (Intervento presentato al convegno Il Cibo e il Sacro. Tradizioni e Simbologie tenutosi a Velletri (RM)).
«La birra è un uomo diverso»: Leggi, usanze e credenze sul consumo di birra nella Scandinavia medievale
D'Angelo F
Primo
2020
Abstract
Benché considerata meno nobile dell'idromele e del vino, la birra occupa un posto di rilievo nel mondo scandinavo medievale: secondo la mitologia norrena, infatti, essa era sacra al guerriero, e la poesia eddica ci mostra divinità come Odino e Thor alle prese con questa bevanda, di cui sono elencati i vari nomi. Le saghe confermano l'importanza della birra, che in epoca pagana aveva un ruolo centrale sia nelle celebrazioni religiose, e in particolare nei sacrifici durante i quali era consumata insieme alla carne di cavallo, sia, in generale, nelle feste e nelle occasioni conviviali. La lingua norrena, con i suoi numerosi vocaboli composti con la parola öl, «birra», conserva le tracce di tale centralità, che si mantenne anche dopo la conversione al cristianesimo ed è visibile nelle disposizioni con cui le leggi norvegesi del XII secolo ne regolarono scrupolosamente la produzione e il consumo; ancora all'inizio del XIII secolo, infine, i papi dovettero intervenire per vietarne l'uso improprio, o meglio l'abuso, in ambito sacramentale. Il presente contributo è dunque uno studio diacronico del ruolo avuto dalla birra nella società scandinava dei secoli IX-XIII. Ad essere prese in esame saranno di fonti di tipo diverso, come poemi eddici, saghe, testi giuridici e diplomi papali, confrontandole inoltre con testimonianze provenienti dal mondo anglosassone, in particolare con il Beowulf.File | Dimensione | Formato | |
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